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Vetri spaccati e gomme bucate da chiodi
Cronaca

Vetri spaccati e gomme bucate da chiodi

Si incattivisce, e di molto, l’atmosfera intorno al progetto di piscina con annessa centrale di alimentazione a biomasse che il Comune di Aramengo vorrebbe costruire in frazione Canuto e al quale si oppone il Comitato Amici di Canuto

Si incattivisce, e di molto, l’atmosfera intorno al progetto di piscina con annessa centrale di alimentazione a biomasse che il Comune di Aramengo vorrebbe costruire in frazione Canuto e al quale si oppone il Comitato Amici di Canuto.

A tal punto da spingere una delle anime del Comitato, Andrea Maria Pirollo, a rivolgersi prima ai carabinieri di Castelnuovo Don Bosco per sporgere denuncia e poi al Prefetto per chiedere un piano di tutela e salvaguardia di persone e auto per l’assemblea che si terrà questa sera, proprio ad Aramengo.

O meglio, l’ultimo in ordine di tempo, che risale alla notte fra domenica e lunedì.

Ieri mattina, infatti, Pirollo, legale rappresentante di Cà Mariuccia, azienda di agricoltura naturale, agriturismo ma anche motore di una serie di eventi ed incontri, ha trovato la sua auto con alcuni vetri rotti a causa del lancio di una pietra.

«E’ solo l’ultimo di una serie di atti intimidatori dei quali io e la mia azienda siamo stati fatti oggetto da quando è iniziata la vicenda della piscina – racconta Pirollo – Mi riferisco ai chiodi messi sulla stradina di accesso all’azienda che ha provocato la foratura delle gomme di alcuni nostri clienti, di cartelli segnaletici divelti o girati in occasione di eventi importanti che si tenevano a Cà Mariuccia e anche del sorvolo di un drone non autorizzato. Senza parlare, poi, delle continue illazioni e diffamazioni attraverso i social nei confronti di persone ed aziende che aderiscono al Comitato. Prima di oggi avevo deciso di non procedere alle denunce perchè ritenevo questi episodi legati all’ignoranza di pochi e non volevo fomentarne l’ego esibizionista, ma l’ultimo fatto è particolarmente grave e significativo, soprattutto perchè compiuto alla vigilia dell’incontro di stasera. Un chiarissimo segnale intimidatorio che non può passare sotto traccia».

La denuncia presentata ai carabinieri di Castelnuovo è contro ignoti, anche se Pirollo “promette” azioni anche contro i profili facebook dai quali ritiene di essere stato diffamato.

Il Comitato Amici di Canuto sfiora gli 800 aderenti e molti di essi stasera intendono partecipare all’incontro fissato alle 21 nel Salone delle Associazioni di Aramengo. «Sappiamo della volontà di boicottare il nostro incontro – scrive Pirollo al Prefetto – e chiediamo quindi di fornirci degli strumenti di tutela e di salvaguardia di persone e cose durante la riunione».

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