Proveniente da una stimata famiglia di agricoltori e produttori di vino, Roberta Giovine è sposata e madre di due figlie e da oltre trent’anni è interprete congressuale e socia di un avviato studio professionale di Milano. Tra le sue esperienze lavorative, l’apertura di un ufficio commerciale estero per un’azienda enomeccanica, sette anni di docenza e sei come ricercatrice universitaria a Milano.
La scelta della candidata sindaco, secondo il gruppo Insieme per Canelli, vorrebbe dare continuità al grande lavoro svolto, senza disperdere le competenze acquisite, con capacità di innovare e rinnovarsi. «La molteplicità delle esperienze professionali locali, nazionali e internazionali dei componenti del gruppo e futuri candidati andranno a comporre una lista in grado di governare una città fin qui trascurata da amministrazioni prive di visione e più attente alle carriere individuali che al bene di tutti» commenta il gruppo.
«Serve un Sindaco a tempo pieno e con tanta energia e la capacità di sviluppare i progetti possibili con un gruppo che lavori a testa bassa verso gli obiettivi condivisi – dichiara la Giovine – La città ha un enorme potenziale che fin qui ha spesso stentato a emergere. È ora di dare una svolta, di prendersi sul serio, come hanno fatto i nostri nonni e bisnonni e come saprebbero fare i nostri giovani, se qualcuno li coinvolgesse. È ora di immaginarci sempre canellesi, ma con la voglia di dimostrare che ci siamo e che, fra tutti, sappiamo fare tanto e bene e ne andiamo orgogliosi. Un po’ di alternanza può solo farci bene. Si tratta di cambiare quel che non funziona e che rischia di isolarci verso il fondo della Valle Belbo. Ma un passo alla volta, senza snaturarci: a me Canelli piace, perché è Canelli e nessun altro posto».