Da qualche giorno, in diversi angoli della città, sono comparsi i cartelli di ricerca di un animale domestico scomparso. Ma non si tratta nè di un gatto nè di un cane, bensì di un canguro.
In tanti si sono fermati a leggere il volantino e a sorridere. «E’ un giovane wallaby di circa un metro di colore marrone, porta sempre con sè nel marsupio il suo orsacchiotto preferito. L’ultima volta che lo abbiamo visto era il 25 marzo, saltellava in centro ed ha “balzato” la visita dal veterinario». E poi la promessa di una lauta ricompensa e, come unico contatto per le segnalazioni, una pagina Instagram che porta il nome del canguro, Ichipita e sulla quale non compare alcun dettaglio in più.
Cartelli del genere sono comparsi anche a Torino e a Savona.
Due le ipotesi finora formulate: il pesce d’aprile in anticipo da parte di qualche burlone o campagna pubblicitaria al buio.