Domani (venerdì), alle 18 alla Biblioteca Astense, si terrà “In punta di matita”, incontro speciale dedicato al giovane artista e illustratore Luca Bosio a vent’anni dalla prematura scomparsa all’età di 28 anni.
Intitolata “Arte, talento e fantasia”, la mostra commemorativa è promossa dai famigliari, dalla Biblioteca Astense e dalla Scuola del Fumetto, in collaborazione con il Comune di Asti. L’obiettivo è omaggiarne la figura attraverso quattro percorsi tematici – cinema, letteratura, fumetto e storia – che ne raccontano l’ampiezza d’interessi e la versatilità creativa. In esposizione tavole originali, bozzetti, materiali inediti e documenti.
Architetto di formazione e disegnatore per vocazione, Bosio aveva firmato opere capaci di unire rigore tecnico e fantasia ironica, passando con naturalezza dalla ricostruzione storica alla vignetta satirica, dall’illustrazione narrativa alla grafica d’autore.
Tra le sue opere ricordiamo “Martino di Loreto”, il “graphic novel” storico di Luigi Piccatto le cui tavole saranno esposte fino a domenica 16 novembre al Battistero di San Pietro, e l’illustrazone di “Dessi diii nom”, un breve volume realizzato da don Vittorio Croce, già vicario della diocesi e direttore del settimanale “Gazzetta d’Asti” scomparso nel 2020. Nel ‘99, poi, Bosio aveva ideato la mascotte dei Campionati italiani di ciclismo, vincendo un concorso fra 400mila partecipanti.
L’incontro
L’incontro vedrà l’intervento di amici e colleghi in riferimento ai percorsi tematici della mostra. Tra loro Sergio Ponchione, Marco Avoletta, Francesco Scrimaglio, Umberto Ferrari, Chiara Vitali, Claudio Ezio Pia e Aldo Gamba.
Coordinati dal giornalista Enzo Armando, ripercorreranno la vicenda umana e professionale di Luca Bosio, “poeta del disegno” capace di restituire in ogni tratto un frammento di emozione autentica.
La mostra sarà visitabile fino al 25 novembre negli orari di apertura della Biblioteca. Ingresso libero. Info: www.bibliotecastense.it.